La realtà aumentata si definisce come la visione di un ambiente fisico reale medianti dispositivi che seguono la realtà tramite lenti e che possiedono la capacità di percepire lo spazio circostante. Nel video riportato sotto, notiamo come una famosa casa di videogames ha deciso di implementarla realizzando un gioco innovativo. L’elaborazione delle immagini real time, permette di applicare tutte le leggi fisiche conosciute legando oggetti presenti nella realtà con elementi virtuali.
Nata nel 2016, questa nuova tecnologia ha la diffusione al grande pubblico grazie all’uscita di Pokemon GO, che permette di catturare Pikatchu e i suoi amici andando in giro per le strade della città.
Nel campo Marketing ed E-Commerce il suo applicativo varia da APP che permettono la progettazione di interni al fine di provare gli arredamenti direttamente in casa nostra tramite la realtà aumentata, al poter provare un nuovo paio di occhiali, che saranno direttamente “aggiunti” al nostro viso catturato tramite la web cam del nostro cellulare.
Anche l’Health Care ci si avvale di tale tecnologia per avere a portata di “sguardo” dati clinici di un intervento, modelli 3D derivanti dalle TAC effettuate sul paziente fino ad arrivare a poter praticare un intervento maxillo facciale dove al chirurgo appaiono le immagini radiologiche del paziente sovrapposte al fisico reale dell’assistito. Il visore, in questo caso, ha consentito il taglio chirurgico guidato, mostrando l’anatomia dello scheletro, teschio, mascella e linea di taglio direttamente sull’osso del paziente, mostrando il percorso da seguire.
(Fonte: Policlinoco Sant’Orsola di Bologna )
In Edilizia ed Ingegneria la possibilità di utilizzare la realtà aumentata ha migliorato la progettazione in molti abiti, come quello della progettazione automobilistica, la visualizzazione dei progetti edili e industriali direttamente da remoto.
In ambito manifatturiero, la difficoltà più sentita dalle industrie è l’addestramento del personale che, grazie alla ricostruzione 3D di intere linee di produzione, riesce ad effettuare sessioni di “training on the job” e migliorare la curva di apprendimento. Grazie a questa tecnologia “Hand Free”, l’operatore può lavorare direttamente sulla macchina e continuare a seguire l’addestramento direttamente proiettato sul macchinario di utilizzo.
La realtà aumentata aiuta anche nelle situazioni di emergenza. Basti pensare che un operatore di ambulanza può indossare uno smartglass per far visualizzare al medico, rimasto in centrale, le condizioni di un paziente ed essere indirizzato da un esperto all’esecuzione di difficili procedure per salvare una vita.
Cosa rende possibile legare la realtà virtuale a quella ambientale? È tutta una questione di algoritmi. L’intelligenza artificiale tramite algoritmi di Machine Learning (https://www.dyrecta.com/lab/cosa-e-il-machine-learning-e-quali-sono-le-sue-applicazioni/) può analizzare la luce presente nella scena, riprodurre gli stessi effetti luminosi sugli oggetti virtuali per farli percepire più realistici e aderenti all’ambiente. La stessa è in grado di “proiettare” oggetti virtuali, precedentemente realizzati, e di adattarli alla realtà.
Saremo così in grado di viaggiare meno per effettuare sopralluoghi di cantieri, lavorare sugli impianti sarà più sicuro perché gli operatori saranno direttamente guidati dall’intelligenza artificiale, in campo automative il parabrezza fornirà informazioni necessarie per rendere la guida più sicura, sarà più semplice vendere prodotti da un E-Commerce e non vedersi tornare indietro un articolo perché il cliente … lo ha già provato su se stesso!