Gli Accordi per l’innovazione sono agevolazioni previste per spingere la ricerca e la sperimentazione nelle aziende di qualsiasi dimensione. Una leva per lo sviluppo, come il credito di imposta per ricerca e sviluppo nell’ambito di Transizione 4.0, per supportare la realizzazione di nuovi prodotti e servizi o per migliorare notevolmente quelli già esistenti.
La prossima occasione per presentare le richieste di accesso alle agevolazioni previste dagli Accordi per l’innovazione, sarà nell’autunno 2022.
La procedura è dedicata alle imprese che presentino progetti volti alla realizzazione di nuovi prodotti e innovativi modelli produttivi.
OBIETTIVI
L’obiettivo è avviare investimenti per realizzare progetti di ricerca e sviluppo, anche in un’ottica di sostenibilità e della digitalizzazione del sistema produttivo che punta all’innovazione. Per raggiungere lo scopo la misura prevede anche la collaborazione con centri di trasferimento tecnologico e organismi di ricerca per realizzare nuovi prodotti, processi e servizi, o migliorare quelli esistenti.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono avere accesso agli accordi per l’innovazione le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività:
- Industriali
- Agroindustriali
- Di servizi all’industria
- Artigiane
- Di Ricerca
SPESE AMMISSIBILI
Tra le spese ammissibili ai fini dell’agevolazione rientrano anche quelle sostenute per:
- il personale, sia dipendente, sia in rapporto di collaborazione;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;
- i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione o licenza di brevetti, risultati di ricerca e know-how;
- le spese generali calcolate su base forfettaria fino al 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto;
- i materiali utilizzati per il progetto.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono così suddivise:
- 50 % dei costi ammissibili di ricerca industriale a fondo perduto
- 25 % dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale a fondo perduto;
- 20 % dei costi ammissibili di progetto finanziamento agevolato
AMBITO DI APPLICAZIONE
Gli accordi per l’innovazione finanziano dei progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs). Riguarda le seguenti aree di intervento:
- tecnologie di fabbricazione;
- tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
- tecnologie abilitanti emergenti;
- materiali avanzati;
- intelligenza artificiale e robotica;
- industrie circolari;
- industria pulita a basse emissioni di carbonio;
- malattie rare e non trasmissibili;
- impianti industriali nella transizione energetica;
- competitività industriale nel settore dei trasporti;
- mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
- mobilità intelligente;
- stoccaggio dell’energia;
- sistemi alimentari;
- sistemi di bio innovazione nella bioeconomia dell’unione;
- sistemi circolari.
Si tratta, ad esempio, dello sviluppo di tecnologie di fabbricazione, materiali avanzati, intelligenza artificiale e robotica, industria a basse emissioni di carbonio, mobilità intelligente.
CONDIZIONI SPECIFICHE
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono:
- prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse allo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali come da programma programma Horizon UE;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 5.000.000,00;
- avere una da 18 mesi a 36 mesi